Verso la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

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Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si ricordano le donne alle quali è stata negata la vita, vittime di violenza fisica, psicologica, verbale e stalking. La Giornata è stata istituita il 17 dicembre del 1999 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, con l’intento di sensibilizzare le persone rispetto a questo argomento e dare supporto alle vittime. Il fenomeno, sempre più spesso, si sviluppa in ambienti domestici. Sono state 18 le vittime di femminicidio negli ultimi cinque anni in Sardegna, un terzo delle quali straniere. Gli autori di reato, nella stragrande maggioranza dei casi, sono partner o ex partner; buona parte degli altri casi sono avvenuti in ambito familiare. Dal 2017 a oggi circa il 40% dei femminicidi (7) è accaduto nel territorio della Città metropolitana di Cagliari; 6 nel Sassarese, 2 in provincia di Oristano, altrettante nel Sud Sardegna e una nel Nuorese.
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Secondo i dati Istat, nel primo trimestre del 2022 sono state registrate 194 chiamate al numero di pubblica utilità contro violenza e stalking “1522”: ben 128 quelle arrivate da Cagliari, 8 da Carbonia-Iglesias, 4 dal Medio Campidano, 6 da Oristano, 16 da Nuoro, nessuna dall’Ogliastra, 24 da Sassari e 8 da Olbia Tempio. Sempre secondo l’Istat, i dati dicono che le richieste d’aiuto arrivate al numero 1522, dal 2018 al 2021 sono aumentate, passando da 578 a 710.
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Il Csv Sardegna, aderendo allo spirito dell’iniziativa, vuole dare uno spazio ad alcuni dei principali eventi che si terranno nei prossimi giorni nell’Isola.
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L’Associazione Studentesca Universitaria Unica Radio Aps trasmetterà un radiodramma nato da un laboratorio cittadino partecipato sul testo di Dacia Maraini, dal titolo “Passi Affrettati”. Si potrà ascoltare nel canale Dab+ e in diretta streaming sul sito www.unicaradio.it (il 25 novembre alle ore 9, alle 13 e alle 20).
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A Cagliari, giovedì 24 novembre dalle 10 alle 12.30, nell’Aula magna “Maria Lai” dell’Università (via Nicolodi, 102) si terrà il convegno “Storie di donne e lavoro nel nostro tempo”. Dal 22 al 25 novembre in via Manno e via Garibaldi, a cura dell’associazione Ccn Strada Facendo, le “Vetrine in rosso”. Infile, Lila Cagliari propone l’evento dal titolo “Donne più informate, donne più libere”, con accesso dalle 16 alle 20 alla sede Lila in via Dante n. 16, con offerta di colloqui, supporto e informazioni sui rischi connessi alla disinformazione in ambito Hiv/Aids e Mts. L’obiettivo è quello di stimolare consapevolezza sulle proprie relazioni affettivo/sessuali e informare le donne sui rischi connessi ad una mancata prevenzione. Nell’occasione, a chi lo desidera, sarà offerto un autotest rapido per Hiv.
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A Casa Saddi (via Enrico Toti, 24 – Pirri), performance, testimonianze, reading e una tavola rotonda affronteranno la tematica della violenza di genere, lanciando un messaggio forte dedicato alle donne: “Basta violenza, denunciate”. Venerdì 25, con inizio alle 18:30, si esibiranno la violinista Angelica Turno, la pianista Cristiana Delogu e l’attrice e regista teatrale Elisa Piano, prima della chiusura affidata alla pianista ucraina, Ivanna Hubeliuk.
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Non mancano le proposte decisamente alternative, per esempio quella della Agdhos Odv (vedi locandina): un corso di automassaggio al seno, “che significa amarsi. E chi si ama”, sostengono con forza le organizzatrici dell’iniziativa, “non permetterà mai di farsi fare del male da nessuno… in nessuna forma”. Il 26 novembre è in programma un incontro-flash mob di padel, dal titolo “Parete di genere”. Vi aderiscono 11 città italiane. Saranno impegnati contemporaneamente 15 circoli sportivi, tra cui il Macomer Padel e il Tennis club di Nuoro.


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