D’ora in avanti, la manifestazione a favore della donazione di organi, tessuti e cellule post mortem potrà essere effettuata digitalmente anche con la carta d’identità elettronica (Cie), e non solo con la firma digitale o lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. La nuova versione di DigitalAido è stata presentata al Senato, nella sala Nassirya di Palazzo Madama, alla presenza del sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato.
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DigitalAido è il canale via web (o tramite apposita app) disponibile 24 ore su 24, in funzione dopo che l’Aido è stata accreditata all’indice Ipa come gestore di pubblico servizio, un passaggio che permette di utilizzare il sistema digitale di riconoscimento dell’identità personale, senza il quale non sarebbe stato possibile acquisire dei consensi validi dal punto di vista legale.
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DigitalAido è in funzione dal 17 settembre 2021. Nella sua prima versione e sino al 3 aprile scorso, ha permesso di raccogliere 29.458 “Sì”, con una media di 360 manifestazioni settimanali. Solo nella settimana della Giornata nazionale della donazione dello scorso anno, sono state raccolte oltre duemila manifestazioni di volontà, di cui la metà nella giornata di domenica 24 aprile. Nel computo totale, ben 16mila, pari al 55%, sono state di giovani under 30. L’espressione è avvenuta nell’87% dei casi via web e nel restante 13% con app. Al 12 aprile 2023, le app scaricate sono risultate 21.500 e quasi ottomila sono attive, di cui quasi il 55% di Apple Store. L’86% dei “Sì” è stato espresso con Spid, l’11% manualmente e il 3% con la firma digitale.
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Con il lancio della nuova versione, si è subito notato un sensibile aumento delle scelte tramite app, salite al 53% del totale. L’espressione è avvenuta per l’87% con Spid, 3% manuale e 10% con Cie: significa che 79 manifestazioni di volontà positive sono state acquisite proprio grazie alla nuova opportunità fornita, mentre altrimenti sarebbero andate, con ogni probabilità, perse.
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L’Aido conta quasi un milione e mezzo di iscritti in tutta Italia e oltre ottomila volontari attivi. È presente sul territorio nazionale con 20 sezioni regionali, 90 sezioni provinciali e 832 gruppi comunali.
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