Una buona notizia per il Terzo settore italiano. L’11 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo per il riconoscimento del “contributo energia” in favore degli enti che erogano prestazioni sociosanitarie o socioassistenziali in regime residenziale o semiresidenziale per persone con disabilità o anziani, da enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore – Runts, da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione, da organizzazioni non lucrative di utilità sociale – Onlus iscritte nella relativa anagrafe, da enti religiosi civilmente riconosciuti e, per alcuni aspetti, da associazioni, fondazioni e aziende di servizi alla persona. «È un provvedimento importante che abbiamo fortemente voluto per sostenere le Rsa e gli enti del Terzo settore che si trovano da diverso tempo in difficoltà e che, nonostante tutto, non hanno mai smesso di svolgere il loro straordinario lavoro», è il commento della ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, sull’intervento del governo che mette a disposizione 270 milioni di euro. «Il Terzo Settore è fondamentale nella gestione di enti, strutture, progetti e servizi che si rivolgono in particolare ai cittadini e alle famiglie. Dobbiamo continuare a lavorare in sinergia tra istituzioni e Terzo settore per garantire coesione territoriale, assistenza e una maggior capacità innovativa e di intercettazione dei bisogni. Solo in questo modo e senza lasciare indietro nessuno possiamo superare anche le sfide più complesse».
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Questo intervento consentirà di far fronte all’aumento dei costi dell’energia termica e elettrica e prevede i criteri di quantificazione del contributo e le procedure di controllo, anche successive all’erogazione. Sarà possibile presentare la richiesta di contributo a decorrere dalla data di attivazione della piattaforma informatica “Contributo energia” e per i successivi trenta giorni, accessibile direttamente dal sito del ministero per le Disabilità e dal sito del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. La piattaforma sarà attiva entro tre mesi dalla data di stipula delle convenzioni con Invitalia Spa.
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Credits: foto Riccardo Annandale su Unsplash