La Fondazione Manlio Resta in collaborazione con Acli Terra, l’associazione professionale agricola delle Acli, ha pubblicato un avviso pubblico per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del Terzo settore e organizzazioni profit e non profit che operano nei settori culturali e creativi, per favorire l’innovazione e la transizione digitale. I riferimenti specifici sono: Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale; Azione A2.
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Gli ambiti di attività sono: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive (inclusa la fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare.
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La dotazione finanziaria è di 115 milioni di euro lordi che, al netto degli oneri per le attività di gestione della Misura, è pari a 110,4 milioni. La tipologia di interventi previsti: creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online, capaci di interagire molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative; circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso un nuovo pubblico (diminuzione del divario territoriale, raggiungimento delle categorie deboli) e verso l’estero (es.: sviluppo e ideazione di formati per lo streaming, dal vivo e non); realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta (piattaforme digitali, hardware, software per nuove modalità di fruizione e nuovi format narrativi, di comunicazione e promozione), volte a garantire un beneficio in termini di impatto economico, culturale e/o sociale, salvaguardando adeguatamente la tutela della proprietà intellettuale; digitalizzazione del proprio patrimonio, con l’obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione transfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea; incremento all’utilizzo del crowdsourcing e allo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
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Il bando scadrà alle ore 18 del 1° febbraio 2023.