Acli Sardegna, eletto il nuovo presidente: è il 48enne Mauro Carta di Gesico

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Il consiglio regionale delle Acli, riunitosi ieri a Cagliari alla presenza del presidente nazionale Emiliano Manfredonia, ha eletto con voto palese unanime Mauro Carta come nuovo presidente delle Acli della Sardegna. La nuova presidenza è ora composta dal neo presidente Carta e da Salvatore Sanna (vicepresidente), Antonello Caria, Benedetta Iannelli, Bastiana Pischedda e Domenico Murgioni.
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Originario di Gesico, Carta ha 48 anni ed è laureato in Economia e commercio. Ricercatore e consulente, ha lavorato nel settore della progettazione comunitaria e della cooperazione internazionale e delle politiche per il lavoro. Inoltre, si occupa di servizi per il lavoro e per le imprese. È autore di numerose pubblicazioni e ricerche sul fenomeno dello spopolamento e sui flussi migratori della Sardegna e si occupa da diversi anni degli emigrati sardi attraverso il Comitato regionale emigrazione immigrazione (Crei). Per due mandati è stato presidente delle Acli provinciali di Cagliari e presidente di Ipsia Sardegna: in questi ruoli si è occupato di promozione sociale e formazione, di partecipazione dei giovani ai percorsi di educazione non formale e di mobilità internazionale. Si è inoltre interessato di sostegno alla creazione d’impresa, di volontariato e cooperazione nei Balcani e in Africa ed è consigliere della Fondazione con il Sud.
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«Le Acli devono continuare ad essere uno spazio di partecipazione e di impegno attivo verso la comunità, come sono sempre state», sono state le sue prime parole da presidente regionale. «Le Acli della Sardegna continueranno ad occuparsi – come hanno fatto negli ultimi anni sotto la guida dell’amico Franco Marras, che ringrazio per il lavoro svolto – di promozione sociale dei territori, di giovani e di creazioni di reti sociali. Siamo inoltre impegnati nel tenere alta l’attenzione sul dramma del popolo ucraino attraverso un grande progetto di accoglienza e integrazione dei profughi arrivati nell’Isola. Ci attende un lavoro importante, sono ottimista e spero che saremo in grado di svolgerlo».

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