«Il Presidente del Consiglio dei ministri, nel discorso alle Camere, ha ringraziato il Terzo settore per il suo contributo durante l’emergenza sanitaria. È un riconoscimento che apprezziamo molto e che ci auguriamo vivamente sia seguito da serie e urgenti politiche di sostegno, oltre che di rafforzamento del welfare». Così si è espressa oggi la portavoce del Forum Terzo settore, Vanessa Pallucchi, durante la presentazione a Roma dell’Agenda aperta 2025.
«Da troppo tempo, ormai, il Terzo settore stesso vive in una situazione di emergenza», ha sottolineato Vallucchi. «Il suo impegno per i più fragili e gli ultimi della società non è mai mancato, durante la pandemia così come durante l’emergenza Ucraina e nella realtà di tutti giorni, anche e soprattutto laddove è meno visibile. Le attuali, difficili condizioni economiche del Paese, tra cui il caro-bollette, hanno però gravi ripercussioni anche su associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali. Bisogna sapere però che se queste realtà faticano a portare avanti le loro attività, o addirittura sono costrette a chiudere, le ferite al tessuto sociale del Paese si aggravano e anche l’economia ne risente: è un problema grave che va contrastato».
«In vista della Legge di Bilancio – ha concluso Pallucchi – chiediamo al nuovo Governo di investire il più possibile in welfare e realizzare un vero e proprio piano straordinario di sostegno alle realtà sociali: il Terzo settore va aiutato affinché esso aiuti il Paese».