La quinta Sezione del Tar Lazio ha rigettato il ricorso proposto dal Centro di servizio per il Volontariato “Sardegna Solidale” Odv perché “palesemente infondato”. Il ricorso, presentato nel 2020 contro la Fondazione Onc (l’Organismo nazionale di controllo sui Csv), chiedeva l’annullamento del provvedimento che dichiarava l’inammissibilità della manifestazione d’interesse presentata il 15 luglio 2019 da Sardegna Solidale in merito all’accreditamento quale Centro di servizio per il volontariato della Sardegna. L’organizzazione, infatti, era stata dichiarata “soggetto non legittimato”, come riporta testualmente la sentenza della Sezione del Tar Lazio presieduta dal giudice Leonardo Spagnoletti.
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“L’associazione – si legge ancora nella sentenza – era l’ente risultante dalla trasformazione del Comitato promotore per l’istituzione e la gestione del Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale formalmente vincitore dal 1998 del bando per l’istituzione e la gestione del Centro di servizio per il volontariato per la Regione Sardegna”.
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L’Organismo nazionale di controllo sui Csv aveva invitato Sardegna Solidale a fornire tutta la documentazione necessaria alla verifica dei presupposti di legge per ottenere la delibera positiva di accreditamento. Successivamente, l’Onc aveva dichiarato l’inammissibilità della richiesta e Sardegna Solidale aveva presentato ricorso.
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Nella sentenza del Tribunale amministrativo si legge inoltre: “In sede di verifica di ammissibilità, sembra emergere una non coincidenza fra il soggetto gestore del Csv ai sensi del decreto del Ministro del Tesoro 8 ottobre 1997 nell’ambito territoriale Sardegna (Associazione La Strada Odv) e il soggetto che ha effettivamente presentato la manifestazione (Associazione Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale). Nonostante le molteplici sollecitazioni dell’amministrazione resistente al deposito della documentazione comprovante il rapporto giuridico eventualmente successorio tra l’originaria Associazione La Strada Odv e la ricorrente stessa – la quale aveva rappresentato testualmente che in vista dei cambiamenti previsti dal D.Lgs. 117/2017 per la gestione dei Csv, i soci del Comitato promotore del Centro di Servizio Sardegna Solidale hanno deliberato di trasformare il Comitato in Associazione, adottando un nuovo testo di statuto sociale e assumendo la denominazione sociale di Associazione centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale Odv – quest’ultima provvedeva in più occasioni al deposito di cospicua documentazione dalla quale tuttavia non emergeva la trasformazione giuridica”.
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Il Centro Servizi Sardegna Odv, nel novembre 2021, ha ricevuto il riconoscimento e l’accreditamento decretato dall’Organismo nazionale di controllo e, dal 1° gennaio 2022, ha in affidamento la gestione del Centro di servizio per il volontariato Sardegna. Si è ora in attesa del pronunciamento dell’Onc in merito al nuovo bando di gara (scaduto lo scorso 30 giugno) per l’assegnazione definitiva della gestione del Csv in Sardegna.
Sentenza TAR Lazio 05.09.22