I CSV utilizzano le risorse del FUN loro conferite al fine di organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo per promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore, senza distinzione tra enti associati ed enti non associati nel rispetto e in coerenza con gli indirizzi strategici generali definiti dall’ONC ai sensi del articolo 64, comma 5, lettera d).
Sulla base di quanto disposto dall’art. 63 c. 2 del D. Lgs 117/2017, il CSS opera secondo le seguenti 6 aree di attività di interesse generale.
Area 1 – Servizi di promozione, orientamento e animazione territoriale,
finalizzati a dare visibilità ai valori del volontariato e all’impatto sociale dell’azione volontaria nella comunità locale, a promuovere la crescita della cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva in particolare tra i giovani e nelle scuole, istituti di istruzione, di formazione ed università, facilitando l’incontro degli enti di Terzo settore con i cittadini interessati a svolgere attività di volontariato, nonché con gli enti di natura pubblica e privata interessati a promuovere il volontariato. Animazione territoriale: qualificare e sostenere il volontariato mettendo in connessione tra loro i soggetti del territorio, per essere costruttori di welfare di comunità. Le attività prevedono l’ascolto diretto attraverso incontri territoriali, tavoli tematici, supporto tecnico operativo, la promozione della cultura dell’innovazione e la creazione di sinergie tra il sistema socio-economico-culturale e le Istituzioni. Il CSS inoltre può fare da incubatore per progettualità proposte da reti tematiche o territoriali.
Area 2 – Servizi di consulenza, assistenza qualificata ed accompagnamento,
finalizzati a rafforzare competenze e tutele dei volontari negli ambiti giuridico, fiscale, assicurativo, del lavoro, progettuale, gestionale, organizzativo, della rendicontazione economico-sociale, della ricerca fondi, dell’accesso al credito, nonché strumenti per il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze acquisite dai volontari medesimi.
Area 3 – Servizi di formazione,
finalizzati a qualificare i volontari o coloro che aspirino ad esserlo, acquisendo maggiore consapevolezza dell’identità e del ruolo del volontario e maggiori competenze trasversali, progettuali, organizzative a fronte dei bisogni della propria organizzazione e della comunità di riferimento.
Area 4 – Servizi di informazione e comunicazione,
finalizzati a incrementare la qualità e la quantità di informazioni utili al volontariato, a supportare la promozione delle iniziative di volontariato, a sostenere il lavoro di rete degli enti del Terzo settore tra loro e con gli altri soggetti della comunità locale per la cura dei beni comuni, ad accreditare il volontariato come interlocutore autorevole e competente.
Area 5 – Servizi di ricerca e documentazione,
finalizzati a mettere a disposizione banche dati e conoscenze sul mondo del volontariato e del Terzo settore in ambito nazionale, comunitario e internazionale.
Area 6 – Servizi di supporto tecnico-logistico,
finalizzati a facilitare o promuovere l’operatività dei volontari, attraverso la messa a disposizione temporanea di spazi, strumenti ed attrezzature.